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Consumi di un modem router Wi-Fi vs. una lavatrice: vince facile o no?

kWh
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9 gennaio 2024 264 parole

La lavatrice, si sa, è uno degli elettrodomestici più energivori. Non pochi, con in casa un contatore standard da 3 kW, devono usarla con accortezza quando ci sono altre utenze importanti in funzione - quali il forno elettrico, il boiler o una stufa elettrica - pena il distacco del contatore per superamento della potenza massima.
Infatti si tratta di dispositivi che normalmente hanno una potenza intorno ai 2 mila Watt (2 kW) , parecchio insomma!

Il modem router per fortuna ha una potenza molto ridotta, quelli più performanti (in termini di capacità di traffico dati e potenza del segnale radio), arrivano appena a 12 W medi, un’inezia al confronto. Non c’è partita insomma. O no?

Il fatto è che c’è una grossa differenza tra potenza ed energia: l’energia è la potenza moltiplicata per il tempo di utilizzo del dispositivo. La grande potenza della lavatrice serve soprattutto per portare l’acqua di lavaggio a temperature elevate e questa è solo una piccola parte del ciclo di lavaggio, tanto che un ciclo di lavaggio (eco) a 40 C° di una lavatrice in classe A+ ha un consumo di energia di circa 0,5 kWh. Facendo una lavatrice ogni due giorni il consumo annuo di elettricità diventa 91 kWh.

Il modem-router invece lo si tiene sempre acceso, giusto? Ebbene, coi suoi miseri 12W, acceso 24/7, in un anno il suo consumo diventa 105 kWh, più della lavatrice!
Ecco, magari se con un timer lo si spegne di notte, anche solo dalle 3 alle 7 del mattino, il suo consumo si riduce a 87 kWh, ora sì, meno della lavatrice!