Tutte le news

Parliamo di acqua e di aria

post-image

6 aprile 2023 317 parole

Mettiamo da parte l’energia e parliamo un poco di acqua.
Tra le tante “giornate mondiali” di minor o maggior interesse il 22 Marzo scorso si è “celebrata” quella dell’acqua, a cui è stata dedicata dai media un poco di attenzione, anche e soprattutto in relazione alle condizioni metereologiche che ormai inanellano serie di anni caldi e secchi in Italia, in particolare nel nord. Come sottolinea Nimbus “il 2022 in Italia si è rivelato il più caldo e siccitoso nella serie climatica nazionale, iniziata nel 1800…”

Le tre sfere azzurre nell’immagine di copertina rappresentano il totale delle acque presenti sul pianeta (sfera grande), quelle non salate (sfera media), che sono meno del 3%, e quelle potabili ed accessibili all’uomo (sfera piccola) circa l’1% di tutta l’acqua.

Un italiano consuma in media ogni anno circa 86 mila litri d’acqua (dati ISTAT relativi ai Comuni capoluogo), ovvero circa il contenuto di una piscina di 12 metri!
Di questi, circa mille vengono “bevuti”, 49mila sono destinati ad altri usi (agricoli, industriali o civili non legati all’alimentazione), mentre 31mila vengono dispersi nel terreno dalla rete idrica colabrodo (una delle più inefficienti: fanno peggio di noi in Europa solo Malta, Romania e Irlanda).
A margine rileviamo che il prezzo dell’acqua in Italia è tra i più bassi in Europa (fino a un quarto di quello che si paga ad esempio in Danimarca o in Germania), d’altronde siamo stati sempre abituati a considerarla una risorsa infinitamente disponibile e gratuita, come l’aria, sperando di non dover prima o poi cambiare idea anche su quest’ultima che già nel mondo ci sono aziende che cominciano a venderla….

Due giorni prima, il 20 marzo, l’IPCC aveva concluso la pubblicazione del suo Sesto Rapporto di Valutazione sui Cambiamenti Climatici (AR6), in cui l’organizzazione lancia il suo ennesimo “warning” sulla situazione climatica globale. Questo si, praticamente ignorato dai media, stufi di tutto questo catastrofismo e distratti dall’imminente equinozio di primavera…