Jet privati, problemi pubblici

MWh
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7 giugno 2023 286 parole

In una delle pillole dei mesi scorsi abbiamo riportato l’impatto energetico di un viaggio aereo. In quel post abbiamo considerato una tratta “media” di 1000 km su un volo commerciale “standard” il cui consumo di energia è risultato pari a circa 300 kWh per passeggero.

Secondo uno studio della 1 European Federation for Transport and Environment AISBL i jet privati causano in media emissioni per passeggero fra le 5 e le 14 volte superiori a quelle dei voli commerciali.

C’è una crescente attenzione sul tema, sia per una questione puramente energetico-climatica ma anche per una sensazione di ingiustizia socio-economica che avvertono in molti (si vedano le manifestazioni avvenute in Germania ed in Italia recentemente a Torino).

Negli ultimi anni si sono moltiplicati i profili social dedicati al tracciare le rotte di Jet Privati di VIP del mondo del business, dello spettacolo o politici, anche al fine di sottolineare il contrasto tra quanto da alcuni di questi professato in favore dell’ambiente ed i loro comportamenti.

Nonostante la crescente attenzione, il numero dei voli privati sembra essere in crescita: lo studio di Transport & Environment rileva questo trend a cui l’Italia contribuisce fortemente, con il suo terzo posto in Europa (dopo UK e Francia) per numero di voli privati

Altrove in Europa si adottano provvedimenti: la Francia ha di recente ufficialmente vietato i voli nazionali dove esiste un collegamento ferroviario che impieghi meno di due ore e mezza per muoversi tra due destinazioni, mentre l’aeroporto di Amsterdam sembra determinato a non consentire più l’accesso ai voli privati.

In Italia, dove non risulta che siano stati adottati provvedimenti normativi al riguardo, possiamo solo sperare che alcuni personaggi pubblici decidano autonomamente di rinunciare ad un privilegio così dannoso per l’ambiente...