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Impatto ambientale dell’ascensore: quanto è meglio prendere le scale

MWh
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6 novembre 2023 465 parole

La concentrazione della popolazione in grandi centri abitati porta allo sviluppo verticale della città. Per chi vive in grandi palazzi la voce “spese condominiali” spesso racchiude un e-costo che si tende a sottovalutare: l’energia consumata dagli ascensori.

In Italia sono installati circa un milione di ascensori (il 20% di quelli europei) che consumano quasi 2 TWh all'anno. Un ascensore può richiedere il 3-5% del fabbisogno elettrico di un edificio.

Come spesso accade, nuove soluzioni tecnologiche comportano riduzioni del consumo energetico: i produttori di ascensori dichiarano che gli ascensori di nuova generazione possono ridurre enormemente la quantità di energia necessaria al suo utilizzo. Nella tabella che segue un’azienda leader nel settore mostra la differenza tra diverse tecnologie (di propria produzione) dagli anni 90 ad oggi.

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Prendendo con le pinze questa tabella, dove si fa riferimento ad un utilizzo di 150.000 cicli annui (il che equivarrebbe a 17 utilizzi all’ora per tutto l’anno, in una palazzina residenziale di 5 piani, parecchi), si evince un consumo che per un ascensore anni 90 si attesterebbe intorno ai 40Wh a ciclo contro i 17Wh del dato 2008. Come “ciclo” si intende ogni movimento/attivazione dell’ascensore, quindi anche la chiamata (ogni volta che utilizziamo un ascensore in realtà lo “usiamo due volte” e questo dovremmo ricordarcelo sempre, soprattutto in discesa…)

Dalle nostre ricerche il dato sorprendente che abbiamo scoperto, è che buona parte dell’inefficienza dei vecchi ascensori è dovuta alla fase “passiva” del macchinario, o meglio lo stand by tra un utilizzo e l’altro. Banalmente le luci, che negli ascensori di vecchia generazione sono sempre attive, e spesso anche ad incandescenza, causano una parte importante dei consumi.

In generale, per avere un e-costo su base annua possiamo dire che i consumi sono nell’ordine dei MWh, anche per le soluzioni residenziali più piccole, tuttavia l’età del dispositivo e le sue caratteristiche fanno variare notevolmente questo numero.

Abbiamo trovato un tool di calcolo energetico e di confronto tra diversi scenari di ascensori (unico problema sono le unità di misura americane ma facilmente convertibili per portata 1300lbs = 600 kg e velocità 200fpm = 1 m/s), dove si possono impostare numero di piani, tipologie di utilizzo e variabili tecnologiche dell’ascensore. Provate!

In uno scenario abbiamo semplicemente confrontato lo stesso ascensore con unica differenza il sistema di illuminazione (incandescenza vs. full LED)

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La differenza su base annua è elevatissima: 50%. Un semplice accorgimento elettronico sugli ascensori più datati per fare in modo che le luci si spengano permetterebbe un notevole risparmio di energia (e denaro, ovviamente).

E ascensore “nuovo” vs. “vecchio”?

In un’altro scenario abbiamo impostato il “migliore ascensore” vs. il meno tecnologico (il sito fornisce alcuni dettagli interessanti se volete approfondire).

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In questo caso la differenza tra i risultati passa “all’ordine di grandezza” (fattore 10!) come la tabella del produttore precedente ci mostrava. L’avreste detto?