Il cambiamento climatico si sta facendo inevitabilmente strada tra le prime notizie mondiali, i sempre più frequenti eventi “straordinari” (sempre meno straordinari), stanno ormai prendendo spazio nella coscienza collettiva e persino l’iconica casalinga di Voghera intuisce che qualcosa sta cambiando.
Ma in testa alla hit parade quotidiana delle notizie c’è sempre lei, la guerra, una grande tradizione ricca di sfaccettature: regina delle attività “energeticamente superflue”, che contribuisce allo sfacelo climatico e allo spreco energetico.
L’argomento è immenso, noi ci concentriamo qui sui proiettili da arma da fuoco di piccola taglia in dotazione a soldati,civili, ribelli, combattenti della libertà, persino a bambini.
Si stima che ogni anno vengono prodotte nel mondo circa 10 miliardi di pallottole di piccolo taglio: i classici 9x19mm.
Non si trovano facilmente numeri sulle munizioni da “guerra” come le 5.56×45 mm o 7.62×51 mm NATO, ma questo rapporto delle Nazioni Unite conferma che ogni anno ne produciamo abbastanza per colpire (almeno 2 volte) ogni essere umano sul pianeta.
Come è fatto un proiettile? E quanta energia serve per produrlo?
In questo video di “Come è Fatto?” si può seguire il processo produttivo, come grande parte delle nostre stime si basano su i due fattori principali: materie prime e processi.
Per quanto riguarda le materie prime, il peso totale di un singolo colpo da 9x19mm è di poco più 10 grammi, così composto.
Parte | Materiale | Energia specifica (MJ/kg) | Peso stimato (kg) | Energia (Wh) |
---|---|---|---|---|
Palla | Piombo + rame (FMJ) | ~25 | 0.0075 | 52 |
Bossolo | Ottone (rame + zinco) | ~75 (media) | 0.0043 | 90 |
Polvere | Nitrocellulosa** | ~40 (media) | 0.0004 | 4.4 |
Innesco | Metalli + chimici | ~150 (stima alta) | 0.0001 | 4.2 |
Totale | ~0.0123 | ~151 |
Il contenuto energetico di queste materie prime si aggira quindi intorno ai 150Wh, non poca cosa in linea di massima, diciamo più o meno pari a 20 ricariche complete della batteria di uno smartphone.
Mentre per quanto riguarda i processi, quelli descritti nel video, si devono aggiungere almeno altri 100 Wh di processo tra elettricità e gas utilizzato nelle varie fasi come riportato qui.
Il totale per la sola produzione – ci sarebbe poi la logistica da stimare– ci porta ad un valore di 0,25 kWh per un solo proiettile (a titolo puramente informativo, l’energia cinetica di un proiettile è di ca. 1,2 Wh).
Moltiplicato per i circa 10 Miliardi di proiettili prodotti ogni anno ci porta a 2,5 TWh
Per fornire un confronto, l’Italia consuma circa 300 TWh di elettricità in un anno.
Dovessimo ampliare questa ricerca ai proiettili da fucile? A quelli di artiglieria? A mezzi militari, di terra, mare e aria? A missili e droni… Quanta energia e quante emissioni potremmo risparmiare se vivessimo senza la “difesa”? Immagina.