Ecoansia, fare qualcosa per la “GEN-Z”

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16 luglio 2023 208 parole

Secondo diversi studi la Gen-Z (nati tra il 97 ed il 2012, quindi giovani tra gli 11 e i 26 anni) sarebbe particolarmente colpita da “Ecoansia”, un’ansia cronica che deriva dalle preoccupazioni inerenti il cambiamento climatico, al punto che molti di loro hanno difficoltà a guardare al futuro con fiducia.
La “climate anxiety”, è stata identificata e definita scientificamente nel 2017 dalla American Phsychology Association. Si tratta di una “paura cronica della rovina ambientale”, che porta al fatalismo, paura generica, senso di impotenza, rassegnazione ed alla tendenza ad evitare i conflitti e le sfide nella vita quotidiana (si veda a titolo esemplificativo lo studio su The Lancet).

Uno dei fattori determinanti nello sviluppo dell’ecoansia è la percezione soggettiva della enorme dimensione del problema ambientale e nella sensazione di non poter fare nulla per combatterlo o arginarlo.
Secondo gli psicologi per combattere tale forma di ansia e migliorare la loro salute mentale i giovani dovrebbero essere indotti ad adottare azioni concrete, in modo consapevole ed efficace, per la tutela dell’ambiente.
E’ quello che cerchiamo di fare noi di Resconda, fornendo ai giovani strumenti che li mettano in grado di agire con consapevolezza e responsabilità, misurando l’efficacia delle proprie azioni per contribuire in modo concreto alla riduzione del cambiamento climatico.