E i libri? Il costo energetico della lettura

In diversi post abbiamo trattato il costo energetico dell’Information Technology, dimostrando che per quanto “intangibile”, è del tutto tangibile ed importante il suo consumo di energia e conseguente impatto ambientale…

Se quindi i bit inquinano, è opportuno tornare alla carta? Meglio un caro vecchio libro, con le sue pagine da sfogliare, rispetto al web o ad un e-book?

Un foglio di carta A4, bianco, ha un contenuto di energia di 40-50 Wh.
Un libro stampato, di 250 pagine, fa circa 10 kWh. 20 kWh, quindi, se è un tomo di 500 pagine.

Non è poco. Equivale a tenere una stufa elettrica accesa per 10 ore! Il vantaggio è tuttavia, che una volta realizzato, se non eterno, il libro ha comunque una vita molto lunga, e può essere letto innumerevoli volte, a e-costo zero (salvo il consumo della luce sul comodino…)!

La visualizzazione di una pagina web su PC e-costa 12 Wh¹. Le 500 pagine del libro viste a PC e-costano 6 kWh. La quarta volta che viene letto a PC il suo e-costo supera quello della versione cartacea.

In sintesi: per un bel libro, che sarà letto molte volte…meglio la carta!

E l’E-book? Il contenuto energetico di un Amazon Kindle è stato stimato in in 167 kWh. Trascurando l’e-costo della sua ricarica (approssimativamente 10-20 Wh) e quello per scaricare i libri dal cloud, significa che comincia ad essere conveniente da un punto di vista energetico quando hai letto sul Kindle almeno circa 100 libri… E considera che, in mancanza di elettricità, quel patrimonio immenso che c’è dentro svanisce nel nulla, come non fosse mai esistito…

In definitiva: la carta ha un costo energetico molto elevato ma forse è ancora, in generale, il sistema meno energivoro di leggere. E in questo caso (solo in questo), il nostro invito non è certo a consumare meno, anzi…

Hint: quando realizzate una pagina per il web cercate di usare un solo font…la pagina avrà un e-costo inferiore!