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Stirare: quando vince la pigrizia

kWh
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5 marzo 2024 362 parole

Tendenzialmente, la pigrizia non gioca a favore del risparmio energetico. Nella stragrande maggioranza dei casi genera infatti comportamenti più costosi in termini energetici o economici o dannosi per l’ambiente. Ci sono però, come per tutto, delle eccezioni. Una di queste riguarda un’attività che sta ormai cadendo in disuso, secondo le nonne a causa della pigrizia delle nuove generazioni di donne, più probabilmente, invece, a causa di un cambiamento nell’ordine delle priorità e di mix di cambiamento sociale, professionale e di priorità ed esigenze. Stiamo parlando delle sessioni di ferro da stiro, che per decenni hanno occupato le serate della quasi totalità delle donne italiane (e forse, forse anche qualche uomo, sì) e che nelle famiglie under 50 sono invece quasi estinte.

Le giovani donne del 2024 non stirano più. E men che meno i giovani uomini. Che lo facciano per pigrizia, perché lavorano fuori casa 10 ore al giorno o perché non lo ritengano necessario poco importa, di certo c’è che questo piccolo sprazzo di anarchia domestica si traduce in una bella manciata di kWh annui risparmiati.

Infatti, il ferro da stiro è uno dei più energivori tra i piccoli elettrodomestici. Dai tempi in cui è caduto in disuso il buon vecchio ferro a carbonella, che funzionava per ore con la brace del caminetto, esistono tre tipologie principali di ferri da stiro: a caldaia, compatto e generatore di vapore. La potenza va dai 1800-2000 Watt dei ferri da stiro a caldaia, fino ai 2600 Watt di un modello compatto particolarmente potente. Naturalmente, un ferro da stiro più potente consumerà più energia, ma ci metterà anche di meno a scaldarsi e permetterà di stirare più capi nello stesso tempo rispetto a un ferro meno potente. Supponiamo che una famiglia tipo di 4 persone richieda in media una sessione di stiratura settimanale della durata di 3 ore e possieda un ferro da stiro compatto (il più diffuso) di media potenza. Per poter contare su dati reali, abbiamo misurato il consumo effettivo di

Spiace per le nonne che inorridiranno ogni volta vedendo le federe stropicciate nelle camere dei nipoti, ma l’abbandono del ferro da stiro, almeno in termini energetici, non sembra affatto una cattiva idea.